Risposte alle domande di pagina 549
Pag. 549 1.In sintesi, la conseguenza principale della riduzione del mondo dell'esperienza a rappresentazione in Fichte è che l'Io diventa il principio fondamentale e creatore di tutta la realtà fenomenica. Questo sottolinea il ruolo attivo del soggetto nella costituzione del mondo e elimina qualsiasi dualismo tra soggetto e oggetto, postulando invece una loro originaria unità nell'attività dell'Io. 2.Per Johann Gottlieb Fichte, l'Io puro (o Io assoluto) è considerato un principio ontologico oltre che logico, in quanto costituisce sia la base della realtà (ontologia) sia il fondamento del pensiero e della conoscenza (logica). 3. In sintesi, per Fichte, l'Io pone il non-Io necessariamente perché è una condizione imprescindibile per la costituzione della coscienza, l'espressione della libertà, la realizzazione dell'autocoscienza e la struttura della conoscenza. Questo processo è parte integrante della sua filosofia trascendentale, che vede l'Io come p