Francesco Bacone

                                                      FRANCESCO BACONE (1561-1626)

Egli ritiene che lo scopo della scienza sia possedere il dominio sulla natura al fine di assicurare all'uomo il miglioramento delle condizioni di vita → Sapere è potere.

Bacone sostiene inoltre che l'uomo debba separarsi da :

- il principio di autorità

- i pregiudizi che ostacolano la ricerca → dottrina degli idoli → esistono 4 tipi di idoli:

  1. Idoli della tribù: derivano dal fatto che gli uomini interpretano le cose in base ai propri schemi mentali o bisogni
  2. Idoli della spelonca: derivano da ereditarietà, educazione e ambiente.
  3. Idoli della piazza: derivano dall'uso arbitrario o inappropriato delle parole.
  4. Idoli del teatro: derivano dalle dottrina delle diverse scuole filosofiche

La scienza deve adottare un nuovo metodo induttivo articolato in:

- Osservazione dei fenomeni

- Raccolta dei dati nelle tavole   → Tavola della presenza, si ricerca la causa del fenomeno

                   ↓                                       → Tavola dell'assenza, le situazioni che non rivelano la  Grazie a esse il ricercatore può osservare i fenomeni

 in modo ordinato e preciso          → Tavola delle comparazioni, si registra la variazione                                                                       d'intensità  con cui i fenomeni si verificano.

                  ↓

          Nuova induzione

                   ↓

      Consente di procedere in modo                                                                                                            graduale e con il continuo controllo                                                                                                     dell'esperimento                      

- Prima ipotesi o vindemiatio prima →  l'interpretazione della natura e del fenomeno studiato

- Prove di verifica ed esperimento cruciale → la prova più importante del ricercatore dove deve escludere una delle ultime possibilità lasciate aperte per verificare le ipotesi

Secondo Bacone occorre prendere a modello la società ideale della scienza e della tecnica descritta nella "Nuova Atlantide" in cui tutti si dedicano allo studio guidati da scienziati che collaborano in vista del progresso.

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