GALILEO GALILEI
Galileo Galilei nasce a Pisa nel 1564 e muore nel 1642 da Arcetri.
Nel 1609, avuta notizia dell'invenzione del cannocchiale in Olanda, ne costruì uno in proprio adattandolo all'osservazione dei corpi celesti.
Così facendo riuscì a individuare la presenza delle macchie solari e a stabilire che la Luna presentava catene montuose, valli e crateri del tutto simili a quelli della Terra; tali scoperte contribuirono a demolire l'impostazione della fisica aristotelica
Egli dimostra la verità della teoria eliocentrica copernicana affermando che essa non è in contrasto con la Bibbia poiché fede e scienza hanno competenze e linguaggi diversi.
Galileo Galilei elabora inoltre il metodo scientifico articolato in:
1. Sensate esperienze, ovvero esperienze compiute mediante i sensi costituite da un momento osservativo - induttivo.
2. Necessarie dimostrazioni, ragionamenti condotti su base logico-matematica, costituiti da un momento ipotetico-deduttivo.
3. "Cimento" o verifica, prova dei ragionamenti scientifici attraverso procedure sperimentali.
Nel 1632 scrive la sua opera più significativa: " Il dialogo sopra i due massimi sistemi, tolemaico e copernicano". L'opera è scritta in volgare e ha l'obiettivo di far trionfare la verità della scienza copernicana. I protagonisti sono tre:
- L' aristotelico Simplicio, sempliciotto e sprovveduto
- Lo scienziato Sagredo, moderatore imparziale, che con onestà intellettuale riconosce senza fatica la verità del copernicanesimo
- Il copernicano Salviati, sottile e lucido
Commenti
Posta un commento