risposte alle domande di pagina 460

L’intuizione sensibile umana possiede alcune caratteristiche fondamentali secondo Immanuel Kant:

Fenomenizzante: L’intuizione sensibile è fenomenizzante, il che significa che si ammette un sostrato metafenomenico (noumeno). Tuttavia, il noumeno può essere pensato ma non conosciuto. È un concetto limite che circoscrive le pretese della sensibilità1.

Forme a priori della sensibilità: Kant identifica due forme pure a priori della sensibilità:

Spazio: È la forma dell’intuizione sensibile esterna.

Tempo: È la forma dell’intuizione sensibile interna12.

Conoscenza dei fenomeni: Attraverso l’intuizione sensibile, conosciamo i fenomeni (gli oggetti) non come sono in sé, ma come ci appaiono nello spazio e nel tempo3.

In sintesi, l’intuizione sensibile è l’unico mezzo attraverso cui possiamo assumere i dati sensibili e molteplici dell’esperienza umana e quotidiana, che vengono poi ordinati dall’intelletto, il quale conosce quindi per concetti

2) Il filosofo tedesco Immanuel Kant ha sviluppato una visione unica riguardo allo spazio e al tempo. Per Kant, questi due concetti sono fondamentali per la nostra comprensione del mondo e della conoscenza.

Spazio:

Kant considera lo spazio come una forma pura della sensibilità esterna. In altre parole, è la struttura attraverso cui percepiamo gli oggetti nel mondo esterno.

Quando percepiamo qualcosa attraverso i sensi, automaticamente collocano l’oggetto in uno spazio. Ad esempio, il concetto di vicinanza o lontananza dipende dalla nostra percezione spaziale.

Tuttavia, Kant afferma che lo spazio non è oggettivo, ma soggettivo. Non è contenuto negli oggetti, ma è dentro di noi. È universale e necessario per la nostra esperienza sensoriale.

Tempo:

Il tempo, secondo Kant, è la forma pura della sensibilità interna. È la struttura attraverso cui percepiamo i nostri stati interiori, come i sentimenti.

Quando percepiamo emozioni come amore, odio o rabbia, stiamo percependo qualcosa dentro di noi. Questo è il dominio del tempo.

Kant sostiene che il tempo è più importante dello spazio. Mentre lo spazio si applica solo alle percezioni esterne, il tempo è sempre presente. È quasi sinonimo di coscienza.

In breve, per Kant, lo spazio e il tempo sono forme a priori attraverso cui conosciamo il mondo. Senza di essi, la nostra esperienza sarebbe impossibile.

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